23/06/2018
21:00

Beat Fest – Quinta Edizione:

23 giugno // Bianco + La MUNICIPàL
30 giugno // Gigante संगीत + Le Cose Importanti
13 luglio // Chancha Via Circuito
21 luglio // Marianne Mirage + Drockat
27 luglio // Andrea Poggio + Mìssey

Viviamo una storia d’amore, forse, a noi da sempre sconosciuta. Non abbiam deciso nulla, non c’è stato nessun corteggiamento e nessun caffè alle tre di un caldo pomeriggio di luglio, non ci son stati baci o carezze, non ci sono state lunghe chiacchierate sotto le stelle per innamorarsi, ma, è una storia d’amore che ci accompagna da sempre. Siamo noi l’altra metà ma da quello che notiamo, nessuno sa di esserlo.
Però l’amore c’è, in qualche modo lo sentiamo dentro, la storia che vi raccontiamo è l’amore tra due identità e una delle due siamo tutti noi, l’altra?!
Bhe, l’altra è una “persona” che non ha deciso nulla, proprio come noi, ma siamo uniti da un destino; quel destino che ha deciso che l’erba calpestata quando siam nati doveva essere proprio l’erba di questa terra.
Usiamo l’immaginazione: potremmo raccontare mille avventure. La nostra terra potrebbe essere un uomo o una donna, i suoi capelli sono il vento soffice che soffia sul campanile del Ponte Acquedotto Madonna della Stella, le sue mani sono l’erba che ci accarezza quando ci sdraiamo in Pineta o nel verde del Bosco Difesa Grande, i suoi occhi sono il panorama che viviamo ad ogni scorcio del centro storico, da Via Giudice Montea al belvedere della Cattedrale. Immaginandola cosi, a questa terra manca la parola, a questo ci penseremo noi con i concerti e le vostre parole che ci accompagneranno per tutta l’estate.
Cosi avremmo tutta la voglia di far l’amore, come? Con la musica e l’arte della festa dei luoghi, con il nostro cuore che è un unione di erbe, chianche e cieli azzurri.

 

Beat Fest, quinta edizione – #cuoredichianca ad Hortus, il giardino delle Officine Culturali

Via Giacomo Leopardi, Gravina in Puglia (BA)

La quinta edizione del Beat Fest racconta una storia d’amore a noi da sempre sconosciuta.

Non abbiam deciso nulla, ma è una relazione che ci accompagna da tempo, da quando il destino ha deciso che l’erba di questa terra è quella che dovevamo calpestare; una storia d’amore tra noi ed il nostro territorio, senza distinzioni tra paesi e regioni, fatta di unione ed energia. Ci ritroveremo a far l’amore festeggiando tutto questo con i cinque appuntamenti del festival. Il palcoscenico sarà hortus, il giardino delle Officine Culturali di Gravina in Puglia, area inaugurata a metà maggio, nuovo contenitore di energia del laboratorio urbano da sempre attivo culturalmente e socialmente nel nostro territorio. Il panorama mozzafiato di Hortus ascolterà i concerti di:

 

23 giugno

Bianco, cantautore torinese che col suo basso in spalla ha girato tutto lo stivale collaborando anche con Nicolò Fabi, Max Gazzè e Levante, ascolteremo il suo quarto lavoro intitolato “Qu4ttro” pubblicato a gennaio dall’etichetta INRI. In apertura il concerto dei salentini de La Municipàl, band protagonista per la vittoria del premio SIAE sul palcoscenico del 1 maggio, il concertone organizzato a Roma.

 

30 giungo

Gigante, fresco cantautore del panorama indie italiano, con un album all’attivo “Himalaya” accolto bene da tutta la critica musicale e presentato durante il festival più importante di musica indipendente: il Miami di Milano; in apertura Le Cose Importanti giovane band romana alle prime sui palcoscenici di festival e rassegna della penisola.

 

13 luglio

Chancha Via Circuito

Chancha Via Circuito, artista argentina della nuova musica sudamericana, è lo spuedonimo che utilizza il produttore Pedro Canale per esplorare le influenze latinoamericane in una gran mescolanza di generi, dal sonidero messicano alla cumbia colombiana. Dal 2005 produce musica strumentale che fonde musica elettronica con strumenti acustici e voci. Presenterà, in un live che si preannuncia emozionante, il suo ultimo disco “Bienaventuraza”.

21 luglio

Marianne Mirage, cantante pop/soul dell’etichetta Sugar. Pubblica il suo primo lavoro nel 2016 “Quelli come me”, nel febbraio del 2017 partecipa al Festival di San Remo con “Le canzoni fanno male” brano scritto con Francesco Bianconi (Baustelle), ultimo lavoro la pubblicazione del brano “The Place” colonna sonora del film omonimo di Paolo Genovese. In apertura i Drockat.

 

27 luglio

Andrea Poggio, dalle sonorità elettroniche e pop che ricordano un po’ il primo Battiato e il lavoro dei Bluvertigo, inizia la sua carriera nel 2003 come frontman dei Green Like July, dal 2014 inizia a scrivere testi in italiano come solista, il primo album pubblicato quest’anno “”Controluce” è stato recensito per le sue melodie molto bene dalla critica e lo sta portando a girare tutto lo stivale con presenze nei migliori festival e l’apertura di varie date dei Baustelle. In apertura Missey.

La musica, il panorama e l’amore saranno i protagonisti di questo festival che aprirà i cancelli al pubblico dalle 18.00 con esposizioni di illustrazione e mostre fotografiche a tema, con il mercatino del vinile, con i concertini al tramonto e con i dj-set.

Ricchi di entusiasmo, con la voglia di continuare vi urliamo: amatevi, anche se non conoscete i vostri nomi.

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